HARDWARE
Nell’informatica pionieristica degli anni sessanta questo termine inglese, letteralmente “ferramenta”, ben si prestava a indicare le macchine utilizzate.
Anche con la sostituzione delle valvole termoioniche in favore dei transistor e poi dei primi circuiti integrati MOS, tali macchine erano composte da telai e pannelli metallici robusti tutti rigorosamente assemblati mediante bullonature vistose, per contenere i preziosissimi e delicatissimi circuiti elettronici che erano il cuore degli elaboratori e delle prime periferiche di base.
Oggi, quando risulta difficile ritenere ferramenta un mouse o una webcam, il termine è rimasto più che altro per distinguere tutto ciò che è macchina, strumento, dai programmi (il software) per far funzionare la macchina o lo strumento. In pratica l’hardware è tutto ciò che è palpabile e visibile con gli occhi, come un hard disk, un monitor, lo stesso case del computer.
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